martedì 31 dicembre 2013

That's Melbourne

Eccoci alla fine del viaggio.
Ho pensato tanto ad una frase ad effetto per chiudere questa esperienza. Del tipo: "un piccolo passo per l'uomo, un passo da gigante per l'umanità." Oppure " i have a dream". Insomma qualcosa che rendesse l'idea di quanto magnifico sia stata questa traversata. Purtroppo non mi è' venuto niente che non fosse una scoppiazzatura di qualche frase celebre. Quindi ho deciso di darvi solo dei dati e da quelli farvi capire quanto magnifico sia stato.
6000 km, di cui 1200 di deserto, 27 giorni di viaggio,attraversato 3 Stati, 5 notti in campeggio, 7 docce calde, le altre fredde, decine e decine di bagni pubblici, 5 persone e 1 van.
I posti più belli sono stati : il deserto nella sua immensità, le spiagge di Esperance, il faro che divide l'oceano indiano da quello pacifico, le cascate nella foresta pluviale, la great Ocean road.
Ed ora eccoci qua, in una città che conta più di 4 milioni di persone. Un luogo famoso per essere la città più vivibile al mondo. 
In effetti e' così! I palazzi, grattacieli e le strade si fondono perfettamente nel verde dei suoi parchi e nel blu del suo mare. I suoi giardini, ricchi di alberi hanno la meglio sul grigio dell'asfalto. La gente sale e scende dai tram, dai treni( metro) e dai bus. Il traffico , anche se esistente, non è minimamente paragonabile a quello di Milano. I ciclisti hanno, in ogni strada, una corsia dedicata e in ogni angolo un luogo dove poter lasciare il mezzo.
Ma facciamo un passo indietro, vi devo raccontare l'ultima settimana.
Partiamo da Adelaide. Una volta lasciata la città, ci siamo diretti verso sud. Abbiamo abbandonato lo stato del South Australia e siamo entrati in Victoria. Superata la cittadina di Warrambool inizia la Great Ocean Road. E' una strada panoramica che collega appunto la cittadina alla periferia di Melbourne. 
E' straordinaria. Ci sono dei luoghi magici. Il più conosciuto e' la spiaggia dei 12 apostoli. Chiamata così per via dei suoi faraglioni. Che dovrebbero, per via del nome essere dodici, ma che in realtà sono soltanto otto. Vi racconto la storia.
In principio questo luogo era chiamato la scrofa con i maialini. Ma dato lo scarso interesse che suscitava questo nome, gli australiani hanno pensato di chiamarli apostoli. E successivamente aggiungere il numero dodici. In realtà , i suoi faraglioni sono soltanto 9, di cui uno franato. Ma dodici vicino ad apostoli faceva assolutamente più scena!
Questo luogo comunque non è l'unico, ci sono altri punti panoramici, meno famosi, ma non per questo meno belli. Tantissimi punti panoramici si susseguono, e ognuno merita una sosta, una foto e un uhao! Detto a bocca spalancata!
La notte di natale l'abbiamo passata in un paesino chiamato port Campbell. Qua abbiamo conosciuto due ragazzi, uno di Roma e un olandese. Abbiamo passato così la cena della vigilia, cenando con pasta al sugo, di fronte ad una magica baia. Con alle nostre spalle un tramonto infuocato.
Questi ragazzi li avremmo poi ritrovati a Melbourne qualche giorno dopo!
Natale e' stato, come da previsioni molto strano. Senza regali, senza cene o pranzi e senza gli affetti. Ma posso dire che è stato altrettanto bello. La visita ai dodici apostoli e alla foresta pluviale con le sue cascate ha ripagato la lontananza.
La foresta pluviale! Anche se non tipica di questa area d'Australia, con una breve deviazione dalla strada principale, si può raggiungere un luogo chiamato beachforest. Da qua parte una camminata di mezz'ora che attraversa appunto ad alberi e vegetazione tipica di una zona tropicale o equatoriale. Arrivati in fondo al sentiero c'è una cascata. E' un luogo incantato. Sembrava di essere sul set di un film tipo "anaconda" o "indiana jones". Naturalmente l'attenzione a ragni e serpenti e' stata massima.
Un piccolo aneddoto: all'inizio del sentiero c'era un cartello che ne vietava l'accesso, perché qualche albero era caduto. Chiedendo anche ad altra gente del luogo e a quelli che tornavano dalla cascata, nessun pericolo era reale. Il nostro problema, che poi definirlo problema e' riduttivo, era la tedesca.
Di fronte a quel cartello si è bloccata e ha cominciato a dire che non era legale entrare, che di qua, che di la..... Naturalmente la reazione spontanea di tutti è stata quella di invitarla a recarsi alla toilette ( detto in modo fine) . 

L'arrivo a Melbourne e' stato fantastico. Lo skyline si è presentato in tutto il suo splendore. La strada che porta verso il centro, attraversa due ponti. Enormi! 5 corsie per senso di marcia. Con pilastri, flag dell'Australia e ... Autovelox..... Quindi diligentemente a 80 km/h , ci siamo goduti il panorama!

I giorni successivi li abbiamo passati visitando la city. C'è un grattacielo alto 300 metri, che è visitabile tramite un ascensore che ti porta all' 88 piano in soli quattordici secondi!
Da li la vista della città e della baia e' strepitosa!
Il centro ricco di negozi, la sua stazione, dall'aspetto retro', e il suo mercato. Aperto quasi tutti i giorni. Rendono la città varia e perfetta!
Qua le culture sono totalmente mischiate! Asiatica, europea, inglese, americana, indiana... Tutte insieme! 

Oggi è San Silvestro. Domani sarà capodanno. Quindi vi auguro un felice 2014 ! Pensatemi domani quando ai telegiornali faranno vedere le immagini di Sydney e Melbourne! 
Ciao ragazzi! 

domenica 22 dicembre 2013

Adelaide

Adelaide e' la prima vera grande città che abbiamo incontrato lungo il nostro viaggio. E' stato strano, dopo tanto tempo nel nulla, ritornare in una metropoli. Ti cominciavi ad abituare ai grandi spazi, ai piccoli paesi, alla facilità di posteggio, ai luoghi silenziosi e all'assenza di servizi. E poi, ad un tratto, come dal nulla, spunta questa città. Di netto, senza annunciarsi con sobborghi residenziali o tangenziali. Campagna... Città!
Ti devi riabituare a cercare posteggio, a guardare le auto prima di attraversare e soprattutto ad aspettare prima di farlo. Le luci, i colori, i fast-food, i negozi, i tram, la gente da tutto il mondo, i turisti, le discoteche, i giovani backpakers, gli artisti di strada, gli ubriachi alle quattro ( se non prima) di pomeriggio, il mercato e i grattacieli... Questa e' Adelaide 
La città e' lontana circa dieci chilometri dal mare, quindi risente del clima marino, le spiagge sono grandi e attrezzate. Puoi trovare anche diversi campi da beach-volley... La prima volta che succede in Australia!
Il clima e' rilassato, la gente appena può si riversa per strada, per un po' di shopping natalizio, beve una birra o un bicchiere di vino locale negli innumerevoli bar e club del centro, o si sposta in auto o tram e raggiunge la spiaggia in cerca di refrigerio dal caldo estivo!
Durante la nostra permanenza la temperatura e' salita fino a 43 gradi! E' stato il picco massimo, una così ondata di calore non veniva registrata in dicembre da ottantatré anni! 
Adelaide e' leggermente più grande di Perth. Soprattutto il centro. Comprare vestiti, accessori, elettronica o gioielli, qua è più semplice. Sei  circondato di negozi e ristoranti.
Nonostante questo, però , non sono rimasto stupito, ne esterrefatto. Perth, per me, la batte alla grande. 
L'immigrazione italiana degli anni cinquanta si nota parecchio. Tantissimi sono i bar che fanno riferimento al Bel Paese. Così come anche i ristoranti e le rosticcerie. 
Da annotare anche la massiccia presenza di orientali. Da tutta l'Asia . C'è perfino una china town stile film. Con porta d'ingresso e labirinto di strade in cui perdersi alla ricerca del sapore e del gioiello ricercato, questo quartiere ospita anche il grande mercato coperto. E' un mercato , con cibi, souvenir e ristoranti. Un po' come quello di Fremantle di cui vi avevo raccontato qualche mese fa.

Durante i cinque giorni di soggiorno abbiamo preferito affittare una camera in ostello. Ci siamo presi delle comodità che il camper non ti da. Ci siamo così anche un po' allargati e abbiamo ripreso alcuni nostri spazi che cominciavano a mancare. Non pensate però che l'ostello fosse il 5 stelle di Dubai. Era una topaia. Il,più brutto ostello del mondo. La nostra camera era da 4 posti e quella di Angelique da 6. 
Caldissima, senza finestre e senza chiavi per la porta. " c'erano le chiavi, poi qualcuno le ha perse e ora non ci sono più" questa e' stata la frase del proprietario.
Comunque e' stato " piacevole" passare qualche giorno li. Conoscere nuova gente e dormire in un letto vero.

In questa città ho trovato il lato marcio dell'Australia. Troppa gente che ho incontrato per strada o nei locali era completamente ubriaca o drogata. Tanti, troppi. Già dal primo pomeriggio. 
Sono uscito un paio di sere con i miei amici, ma lo schifo mi ha un po' assalito. Non sono qua in Australia per assistere al degrado di una generazione. Sarei stato a Milano in corso Como, se avessi voluto questo.
Ripeto, non è l'Australia che cerco... E per fortuna non è quella che ho incontrato fino ad oggi!
Le sere seguenti sono rimasto in ostello. Un po' per stanchezza, un po' per risparmiare i soldi e un po' per evitare di assistere a scene degradanti come quelle viste i giorni precedenti.
I miei amici, invece, forse complice il fatto di un età più giovane della mia, sono sempre usciti. Spendendo qualcosa come 500/800 $ in cinque giorni! 
Il mio budget per un mese!!! Ahahaha
 Ieri siamo ripartiti. E abbiamo percorso trecento, dei quasi settecento kilometri, che ci separano da Melbourne. Ora vi sto scrivendo da Mount Gambier.
L'ultima città dello stato del South Asutralia. ( non vi ho raccontato il passaggio tra Western Australia e South). Oggi varcherò un altro confine e arriveremo in Victoria. In tre giorni percorreremo tutta la Great Ocean Road e infine arriveremo a Melbourne. Natale lo passeremo per strada. Sarà il più brutto bel natale della mia vita. E senza dubbio, sarà un momento in cui mi mancheranno i miei affetti più cari! Ma useremo Skype anche per quell'occasione! No worries! 

Giusto per la cronaca la terra Down Under ha 7 Stati. Western Australia, Victoria, Nuovo Galles del sud , queensland, South Australia, Northen Territory e Tasmania. Quando passate da uno all'altro incontrerete una frontiera e una zona di quarantena. Alcuni funzionari vi ispezioneranno auto e bagaglio in cerca di frutta fresca e cibo. Di questi ultimi e' vietato il trasposto da uno stato all'altro.
Dichiaratelo se lo avete e non cercate di nasconderlo. La multa e' salata! 

Per concludere, vi voglio augurare un felice Natale! Ricco di gioia e di calore! Spendete questa giornata magica nel modo migliore possibile! Fate e ricevete un regalo dalla persona che amate! Mandate un messaggio alla persona che più odiate per chiederle scusa. Stringetevi attorno ad un tavolo con i vostri cari e raccontate le favole di natale ai bambini! 

Buon natale a tutti!!! Mi mancate! 

domenica 15 dicembre 2013

Seconda settimana di viaggio

Ciao amici! 
Come avevo promesso, ecco il nuovo post. E' già passata anche la seconda settimana del nostro incredibile tour nel sud dell'Australia, siamo a metà del viaggio....

Vi avevo lasciato dicendovi che ero prossimo al deserto. Infatti, lunedì scorso abbiamo oltrepassato l'ultima cittadina della costa ovest, Norseman.
Chiamarla cittadina in effetti e' un po' troppo! Diciamo che è' un agglomerato di una ventina di case, con una pompa di benzina, un supermercatino e un bar. 
E' comunque molto importante perché è l'ultima pompa di benzina ad avere prezzi ragionevoli. Eh, si! Perché nel deserto la benzina costa mediamente un dollaro in più!
Entrati in questa sterminata distesa di terra, ci ha subito colpiti la differenza di temperatura! C'erano qualcosa come 32/35 gradi! Mentre sulla costa ad Esperance o Albany ( due cittadine sulla costa sud del Western Australia) ce n'erano 13 come minima e 24 la massima.
Il deserto non è come me lo immaginavo. Pensavo di trovare la classica terra rossa! Polvere ovunque, strade un po' asfaltate e un po' no. Nessuna forma di vita umana e una marea di animali! Pericolosi e non....
Invece questo deserto, chiamato nullarbor desert, e' si immenso, ma ricoperto di arbusti, sterpaglia, erba e alberelli.
La strada che lo percorre e' decisamente migliore di molte strade italiane. Nessuna buca, asfalto perfetto e strisce bianche che delimitano le carreggiate sempre presenti e ben visibili.
I paesi che si incontrano non sono in realtà niente altro che una pompa di benzina con relativo negozietto e motel e una zona di terreno recintato a fungere da campeggio. Stop!
Mi ha colpito un cartello che recitava: population 8, dog 1, kangaroo 1.345.000 !!!
La possibilità di rimanere senza benzina non e' reale. I paesi sono a circa 100/150 km uno dall'altro, e tutti hanno la pompa per fare il pieno! Ricordate però, nel caso doveste percorrerlo, che qua il prezzo al litro va dai 2 dollari in su! Mentre in città e' di 1.45....
Le cose più strane che ho visto sono state: la strada più dritta d'Australia (154 km senza curve) , le aquile giganti intente ad assaggiare le carcasse di canguro morti ai lati della carreggiata e un paio di piste di atterraggio per emergenze, ricavate proprio sulla stessa strada delle auto! Quindi, in teoria , c'è la possibilità che mentre voi siete comodamente in auto o in camper, un aereo in difficoltà o un mezzo di soccorso vi atterri sopra la testa !
La meraviglia più grande e' stato, invece, il cielo notturno! Miliardi di milioni di stelle! Super luminose! 
Non inquinate dalle luci artificiali, la volta celeste si è mostrata come mai l'avevo vista prima! Una cosa incredibile!!!!
Per attraversarlo tutto ci abbiamo impiegato tre giorni. Una notte l'abbiamo passata in un campeggio , che chiamarlo tale e' attribuirgli una qualifica di molto superiore alla realtà. Una notte, invece , siamo rimasti in una stradina che portava verso il mare e abbiamo dormito in mezzo al niente! Il mio amico dice che non eravamo in realtà in mezzo al niente, ma eravamo circondati dalla natura selvaggia e da una decina di milioni di animali. Dal canguro all'emu' al serpente... Le porte del van sono sempre state chiuse con molta attenzione e celerità!

Il deserto finisce a Ceduna. Una cittadina simile a Norseman, ma dal lato opposto!
Adelaide dista ancora 750 km seguendo la linea principale. Noi invece abbiamo deciso di percorrere tutta la penisola dello York e arrivare fino alla sua estremità, in una città chiamata port Lincoln.
Abbiamo attraversato diversi paesini, uno famoso per le sue ostriche, un altro per essere la capitale mondiale della pesca al tonno , uno per aver ospitato il set dello "squalo" e un altro per avere una colonia permanente di leoni di mare.
Un momento bellissimo e' stato quando, dopo aver deciso di comprare una canna da pesca e tutto il necessario, ci siamo diretti sugli scogli di una spiaggia. Dopo aver preso il primo pesce, e' saltato fuori dall'acqua un leone di mare. A cinque metri da noi. Ci ha fissato, come per chiederci se quel pesce fosse per lui, ed è poi sparito nuovamente del mare.
Non fosse stato per il fatto che dove ci sono i leoni di mare, ci sono anche i grandi squali bianchi, mi sarei buttato in mare, per cercare di nuotare insieme a quel bellissimo animale!

Siamo ora diretti verso Port Augusta e infine dopo altro 150/200 km arriveremo ad Adelaide.

Capitolo compagni di viaggio!
I ragazzi sono strepitosi! Sempre gentili e divertenti . Così non si può invece dire per la nostra compagnia femminile. Angelique! La tedesca! 
E' forse la persona peggiore ,sulla faccia della terra, con cui decidere di fare un viaggio.
Non è interessata a niente, rompe le p...le per ogni cosa, e' noiosa, va a dormire alle 8.30 di sera e si sveglia alle 7 disturbando tutti noi. Dorme con pantaloni, calzini di lana, maglietta, maglione, pile e cappellino. In due sacchi a pelo! Questo fa campire quanto assomigli alle vecchie di Mediglia che in piena estate chiedevano di chiudere le finestre per la corrente fredda che entrava. Odio queste persone!
A tutto questo aggiungici che e' tedesca. Quindi con la fissazione delle regole e quadrata come un sergente dei Marines. Naturalmente è stata soprannominata Adolf!
Ha una specie di pregiudizio contro gli italiani. Li ritiene retrogradi e maschilisti. ( in questo, la cosa dei maschilisti, la mia conoscenza non l'ha aiutata a cambiare idea! Ma io alla mia vita ci tengo, ed essendo 4 maschi, perché devi guidare proprio tu.... E' nel DNA delle donne! Calcio e guida non fanno parte dei loro cromosomi! Boooom! Adesso mi attirerò le ire di tutte voi donne!!!) . Dai, scherzo... O forse no.... Ahahahah
Comunque io e Domenico, stiamo pensando di ammazzarla in mezzo al deserto e darla in pasto agli squali! Sono cose che succedono, quando si nuota in mare..... Ahaahhaahah
Angelique e' secondo me anche un po' in depressione per essere stata piantata dal ragazzo, e credo sia qua in Australia per cercare di dimenticarlo.... Ma se fa così... Capisco in primis il perché il ragazzo l'ha mollata e poi il perché qua non riesca a farsi un gruppo di amici....
Ma dai! Su! Goditi la vita! Hai 24 anni! 
Scusate lo sfogo, ma ho il dente avvelenato! 

A Melbourne c'è un mio amico di Milano che mi aspetta. Non vedo l'ora di vederlo! Abbiamo cenato in quel di Melzo poco prima della mia partenza e ora ceneremo dall'altra parte del mondo!

Ci sentiamo fra una settimana!
Ciao ragazzi, e ragazze!!!!!!!!
Bye


domenica 8 dicembre 2013

La prima settimana di viaggio

Ciao ragazzi!
Ho deciso di scrivere sul blog alla fine di ogni settimana di viaggio. Quindi potrete leggere tutto quello che e' successo ogni domenica. Sempre che la connessione internet mi assista. E' veramente difficile trovare in mezzo al niente dei punti coperti dal segnale telefonico...
Comunque, oggi, siamo fortunati!

Cosa dire? Partiamo da una considerazione che sembra banale, ma che ho fatto mia dopo averla letta da qualche parte. 
Il viaggio e' l'unica cosa che paghi per avere, ma che ti rende piu ricco alla fine.
Ed e' assolutamente vero! 
Sto passando delle giornate fantastiche, conoscendo gente, vedendo posti e vivendo senza una meta precisa. E' meraviglioso!
Certo alcune volte e' anche faticoso. Dormire in 5 in un camper poco piu grande di una macchina ha i suoi lati negativi. Farlo con le persone giuste pero' aiuta molto!
Ma andiamo con ordine e partiamo dal primo giorno! Anzi, dalla prima notte!
Sabato scorso abbiamo rititato il van, come vi avevo gia' scritto, e dopo aver comprato tutto il necessario, ci siamo diretti verso la casa di amici per una festa. Non contenti, al termine di questa, ci siamo spostati in un altra casa per continuare i saluti di addio. E qui altro party. Per capire il tipo di gente che c'e qua, vi dico solo che la seconda era una festa a tema e che questo era la giungla!
Tutta la casa era stata addobbata a modi foresta pluviale, la gente era vestita da panda, alberi, tarzan, elefanti, tigri. E c'era perfino un serpente vero, arrotolato al collo di una ragazzo. Incredibile! Proprio come nei film!
Finiti i saluti, a volte anche molto commoventi, ci siamo diretti verso un posteggio sulla spiaggia, per passare la prima notte. Cominciamo a montare i letti all'interno del van e ci accorgiamo che lo spazio e' veramente poco. I nostri zaini sono troppo ingombranti!
Ma girando e rigirando riusciamo a starci tutti e a dormire anche bene!
La mattina usiamo i bagni pubblici ( sara' un comun denominatore per tutto il viaggio) e siamo pronti alla partenza!
Percorriamo i primi 200/250 km e arriviamo a Busselton.
Questa cittadina non e' molto interessante eccetto una particolarita': il suo molo e' lungo 1800 m . Parte da una spiaggetta e finisce in mezzo al mare. E' il molo piu lungo di tutto l'emisfero australe. Adesso mi chiedo, quindi, qual'e' quello piu lungo al mondo... Comunque...
Nei giorni successivi e' stato un alternarsi di spiagge, cittadine, campeggi, parking, e km.
Perche' ho detto parking? Perche' i campeggi costano una follia. Rispetto alle disponibilita' economiche di noi poveri backpackers! :-) 
Abbiamo noleggiato un van proprio per dormirci dentro e non dover pagare ogni sera una accomodation. Non avevamo pero' fatto i conti con la legge australiana che non permette di dormire al di fuori dei campeggi.
Quindi, da bravi fuorilegge, ogni sera, verso le cinque , con ancora la luce, cerchiamo dei posteggi abbastanza affollati da non attirare l'attenzione, ma altrettanto isolati da non essere scoperti da polizia o rangers.
Per ora e' andara bene! Speriamo!
Una notte, circa tre giorni fa, abbiamo dormito in un area di sosta in mezzo alla foresta. Non c'era nessuno. Nessuna luce, nessun rumore!
Il cielo era uno spettacolo, mai viste cosi tante stelle e cosi luminose! Eccezionale!

E' bello poter dormire dove capita, cercare sempre un posto per andare in bagno e fare una doccia. E' vivere all'avventura. Aiuta a capire che le comodita' di casa sono a volte inutili. Che si puo' passare una bellissima serata con quattro sedie da campeggio in un parcheggio insieme a nuovi amici conosciuti dieci minuti prima. Ragazzi che viaggiano anch'essi con il van e che ti possono aiutare a trovare la doccia calda, il giusto posteggio e il luogo da visitare.
Questa e' la condivisione! Una cosa che quando sei in citta', vivi comodamente in casa, stressato dal lavoro, non puoi vivere.

L'altro ieri abbiamo noleggiato delle canoe e abbiamo pagaiato per una decina di chilometri lungo un corso d'acqua. Il noleggiatore delle canoe l'aveva descritto come un posto incanatato e con acqua pulita. Per il posto incantato aveva ragione, per l'acqua un po meno. Era marrone!
Pero' e' stato bello pagaiare e lasciare scorrere la canoa dolcemente sull'acqua mentre osservavamo la natura incontaminata!
Verso le tre ci ha sorpresi un temporale con pioggia, tuoni e soprattutto fulmini. Fortunatamente abbiamo avvistato un campeggio lungo la riva e ci siamo fermati e riposati nei bagni, mentre fuori passava la tempesta. 
Una bella esperienza!


Questa notte pero' ci siamo fermati in un campeggio, perche' dobbiamo ricaricare le batterie del van, dei cellulari, delle macchine fotografiche. E quindi questa notte e' stato un lusso! Ora tre o quattro giorni al risparmio. 

I luoghi e i posti visitati rimarranno per sempre nei miei occhi. 
Vedere il fare che divide l'oceano indiano da quello pacifico, vedere una scogliera a strapiombo sul mare dove una volta bilioni di anni fa era attaccata l'antartide prima della deriva dei continenti. 
Visitare citta' come Margaret River con i suoi vigneti sterminati, piccole cittadine come Albany, Denmark e spiagge incantate come Bunker Bay vicino a Cape Naturaliste!
Esperienze che raccontero' ai miei nipoti!

Nei prossimo tre giorno dobbiamo attraversare il deserto. Un luogo inospitale, lungo 1500 km. Ce la faremo! 
Una curiosita' : nel deserto c'e il campo da golf piu esteso al mondo. Ha 18 buche come tutti i campi, ma e' lungo 1300 km. Avete letto bene! Quindi proveremo anche a fare qualche buca in mezzo al niente!

A presto per nuovi racconti!
Ciaooooo!!!!

domenica 1 dicembre 2013

Si parte

Ciao amici!!!! 
Si parte! Ieri ritirato il van abbiamo ultimato le ultime commissioni e oggi, dopo la prima notte di campeggio ( che vi raccontero') siamo in partenza.
Probabilmente non avro' internet, quindi per un mesetto non potrete leggere i miei post. Non vuol dire pero' che non li scriva! Solo li pubblichero' una volta arrivato a destinazione. A Melbourne! 
See ya guys!

giovedì 28 novembre 2013

Auguri mamma!

Oggi è' il compleanno della mia mamma!
Volevo dedicarle un post per farle sapere quanto le voglio bene!
La lontananza e' solo lo spazio fisico che ci divide, ma so che mi sei sempre vicina con il pensiero!
Tanti auguri mamma! Buon compleanno!!  L'anno prossimo per la mia cifra tonda e la tua, dobbiamo organizzare una tua visita in questo incredibile Paese! 

lunedì 25 novembre 2013

Rottenesti island

Ciao ragazzi! 
Oggi facciamo un salto nel passato. Voglio raccontarvi la gita che ho fatto una settimana fa. Ultimo week end prima della partenza per Melboune.
Ho gia postato alcune foto di quei giorni, ma senza commentarle. E' quindi giusto che vi parli di quell'isola.
C'è una sola parola per descriverla: fantastica!!!! 
In questo lembo di terra non ci sono auto. Solo biciclette! 
Le spiagge sono meravigliose, l'acqua cristallina e la natura e' veramente selvaggia.
Per raggiungerla ( io e il mio mitico gruppo di amici della scuola di inglese. Eravamo circa una ventina quel giorno) abbiamo dovuto percorrere una ventina di km in traghetto. E' veramente veloce.
Se la cercate sulla mappa e' esattamente di fronte a Perth.
Una volta sbarcati e ritirata tutta l'attrezzatura ( bicicletta, casco, maschera e snorkel) ci siamo diretti verso l'ostello.
Questo e' stato ricavato utilizzando le camerate di una vecchia base militare.
Il giardino con i tavoli per mangiare era la vecchia piazza d'armi e la cucina era la stessa che utilizzavano i soldati per fare da mangiare agli ufficiali. 
La camerata era da 10. Ideale per il nostro gruppetto!
Lasciati gli zaini abbiamo iniziato a pedalare verso una spiaggia che ospita un relitto di una barca. 
Acqua turchese, spiaggia bianca e la possibilita' di fare snorkeling hanno reso quel pomeriggio perfetto.
In serata abbiamo cucinato un veloce bbq, con alette di pollo, salsicce e pane all'aglio.

Apro una breve parentesi.
Il pane all'aglio.
Io prima di arrivare qua non l'avevo mai sentito nominare. Ed invece e' diffusissimo fuori dai nostri confini.
Stranamente pero' quando si parla di questo alimento, tutti pensano che sia una specialita' italiana. Infatti sulle confezioni che trovi al supermercato c'e la bandiare italiana e la scritta made in Italy.
Boh, comunque e' molto buono! Scaldato in forno e mangiato con l'esterbo croccante e il cuore morbido e' " la morte sua!"

Chiudiamo parentesi e continuiamo il racconto.

Dopo la cena arrivo' un ranger e ci disse che dopo una certa ora sarebbe preferibile fare silenzio, ma che seguendo la musica potevamo raggiungere una casa dove si stava facendo festa! 
Infatti fu cosi! 
Un Oz party! ( Oz e' il modo piu veloce per chiamare l'Australia e gli australiani)
E per chi ha conosciuto qualche australiano, sa che sono completamente fuori di testa!
Vi dico solo che la gente era vestita con abiti fluorescenti, a volte indossava strani vestiti, alla Borat ( dovete aver visto il film oppure cercatelo su google) , e ad un certo punto uno si e' messo a ballare sul tetto della casa! Lanciandosi poi nel sottostante giardino.

La mattina seguente dopo una mezz'oretta di pedalata arrivammo in un altra spiaggia. Eravamo solo noi! Meravigliosa! Il meteo pero' quel giorno non fu  clemente con noi, e quindi dopo circa un paio di ore comincio' a piovere e fummo costretti a tornare in paese.
Questo pero' si rivelo' positivo, perche' sfruttammo le ore rimanenti, prima del traghetto di ritorno, per giocare a minigolf. Erano anni che non provavo...

Il week end e' prenotabile in qualunque agenzia e il pacchetto che comprende traghetto, ostello, bici, casco e attrezzatura da snorkeling costa 150 dollari. Quindi circa 100 euro.
Tutto sommato non e' carissimo!

Ultima curiosita'.
Sull'isola farete sicuramente la conoscenza di un animaletto strano chiamato quokka.
E' interessante solo perche' e' australiano, perche' in verita' e' anche abbastanza bruttino.
E' un incrocio tra una pantegana ( un ratto gigante per chi non e' di Milano) e un canguro. 
Non cercateli prima del tramonto, perche' non li troverete. Sarete invece costretti a schivarli nelle ore serali e notturne, quando questi topastri invaderanno ogni strada, giardino e casa.

Un saluto dal van in cui mi trovo ora!
E a presto con il primo post del viaggio!
Ciaooooo!!!!!

sabato 16 novembre 2013

Di tutto un po'

Ciao amici! 
Oggi non ho un argomento specifico, volevo solo raccontarvi alcune cose che sono accadute, qualche considerazione e soprattutto volevo salutare i miei amici e parenti!
Partiamo dall'ultimo di questi tre argomenti. 
Ieri ho avuto un brevissimo scambio di mail con la mia sorellona. E volevo quindi salutarla e chiederle in qualche modo scusa se, data la mia lontananza , non posso e non potrò essere un bravo zio e un bravo padrino. Ma volevo anche dirle che la penso spesso e tutti i miei compagni di scuola, la mia proprietaria di casa e tutti i miei amici hanno visto le foto sue e dei miei super bellissimi nipotini!
Ciao Ary!
Un saluto anche alla mia mamma! Fortunatamente riesco spesso a sentirla tramite Skype. Però come immaginate non è la stessa cosa.
Ciao Mamma!
Il mio papà! Che alla veneranda età di 61 anni ha deciso di iniziare una scuola di francese. Ogni tanto mi scrive frasi in francese e ogni tanto in inglese.... Ma spesso mixa le due lingue! Avrò pur preso da qualcuno la mia intenzionalità linguistica! Ahahah
I miei amici! Non posso elencarli tutti, ma mi mancate tutti! Mi manca l'aperitivo della domenica sera e il calcetto del giovedì. Mi manca il wellington del venerdì e la biciclettata del sabato..
Ma questo non vuol dire che non mi stia godendo anche qua le giornate, le nottate e i nuovi amici!!!

Ok, basta con questi noiosi saluti, parliamo del Van!
Eh, si! Perché oggi, abbiamo riservato il Van!
E' una specie di camper molto grande ( in 5 dentro diventerà molto piccolo). Ha il forno a microonde , il lavandino, il frigor e il freezer! Due letti grandi e un sacco di spazio per le valigie. Probabilmente compreremo anche una tenda per poter stare più comodi! 
Sarà come essere in campeggio! 
Come vi dicevo, partirò il 30 novembre e arriverò a Melbourne il 27 dicembre. Le mete sono state in qualche modo pianificate, ma vogliamo lasciare molto all'immaginazione e all'improvvisazione!
3800 km in linea retta, probabilmente più di 5000 facendo le soste per visitare i luoghi più belli!
Sarà il viaggio della vita! E naturalmente sono contento di condividerlo in primis con i miei compagni di avventura :Leo, Romain, Domenico e Angelique. Rispettivamente Svizzero, Slovacco, Italiano e Tedesca, e naturalmente con voi tutti che mi leggerete!

Per concludere il post di questa sera volevo fare alcune considerazioni sugli aborigeni.
Oggi è capitato di vedere un gruppo di queste persone sul bus. E nonostante immagini le violenze che hanno subito 300 anni fa, non posso assolutamente giustificare i loro comportamenti.
Si perché qua gli aborigeni sono un problema sociale. Vivono ai margini della società, sono sempre ubriachi e drogati. Spesso sono violenti e altrettanto spesso danno fastidio alle ragazze che camminano per strada. Non lavorano perché ricevono un sussidio dal governo che spendono tutto in alcool e droghe.
Queste persone, che vivono in un posto come l'Australia. Che hanno di diritto, alcuni privilegi. Dovrebbero essere ormai integrati nella società dell'uomo bianco( se così possiamo chiamarlo).... 
Invece non lo sono per niente e anzi, come detto poco fa, sono un vero allarme sociale!

Beh! Che altro dire... Domani andrò al mare. Qua ci sono qualcosa come 35/37 gradi. Ed è ancora primavera! Questo giusto per farvi provare un pochino di invidia! Ahhaha ha

Ciao amici! Buona serata, o buona giornata!!!!!



sabato 9 novembre 2013

11 marzo 2011

11 marzo 2011.
Per molti di noi questa data non ha alcun significato. Quel giorno , alle 6.46, probabilmente , in tanti ci stavamo svegliando, stavamo facendo colazione, o bloccati nel traffico della tangenziale est, maledicevamo quell'auto così lenta che ci avrebbe fatto arrivare tardi al lavoro.
Lontano da questa routine, molto distante da noi, un popolo stava perdendo una parte di se. Colpita da quello che i sismologi hanno definito come uno dei più forti terremoti nella storia della Terra e da quell'onda, così inesorabile e catastrofica.
Questo non vuole essere un post che vi parlerà del Giappone, ma cercherò di trasmettervi le emozioni che ho provato ieri sera, parlando con una ragazza di soli diciannove anni. Che, con ancora la tragedia negli occhi, mi ha raccontato la sua storia fatta di morte, ma anche di coraggio, speranza e orgoglio.
Lei si chiama Mizuho, abita a Myoto, lontano solo qualche chilometro dalla più tristemente nota località di Fukushima.
Quel giorno ha perso la sua casa e per puro miracolo si è salvata insieme alla sua famiglia.

Come mai abbiamo parlato di questo argomento.

Tutto è nato da una specie di gioco. Stavamo guardando su google maps le nostre città. Utilizzavamo streetview ( per chi non sapesse cosa sia, e' una specie di navigatore che vi permette di vedere le foto delle vie ) e parlando del più e del meno, ad un certo punto ho chiesto a Mizuho di mostrarmi la sua casa. Lei ha digitato il nome del suo paese, della sua via e dopo un "click" l'immagine è apparsa sullo schermo.
Una normale città di mare, con aeroporto, palazzi, villette, scuole e negozi.
Lei mi spiega che quella è la sua casa, che quella è la finestra di camera sua, che ha un grande giardino con alberi da frutta, un orto di patate e un altalena appesa ad un albero. Poi però aggiunge una frase che in principio non riesco a capire. Mi dice che ora , però ,è tutto diverso intorno alla sua casa e non c'è più niente. 
Io le chiedo in che senso non c'è più niente, per me è difficile concepire il fatto che tutte quelle costruzioni adesso non ci siamo più. E le chiedo se per caso e' colpa dello tzunami. Lei mi guarda e senza parlare fa cenno di si con la testa.
Probabilmente non avrei dovuto chiedere, ma quella espressione del viso, mi ha portato a domandarle se mi poteva raccontare come e cosa era successo.

La storia

"Fortunatamente ero a scuola, che si trova su una collina, quindi per me non è stato un problema. Da li, però, ho potuto vedere bene tutto quello che stava succedendo in città.
Quell'onda era altissima, travolgeva tutto. Io ero preoccupata perché non riuscivo a parlare con i miei genitori, e soprattutto sapevo che mio fratello a quell'ora era sulla via di casa, una strada che costeggia il mare.
Un altra preoccupazione e' stato quel terribile incendio che e' divampato proprio ai piedi della collinetta da cui stavo guardando la scena. 
Mi ricordo ancora quando la prof. e' entrata in classe dicendo di uscire subito, di andare in strada, ma di tenerci per mano, di restare uniti. Molte volte abbiamo fatto esercitazioni per imparare come evacuare velocemente le aule, ma era sempre stato una specie di gioco.
Quella volta però era tutto vero. 
Mia madre e mio papà si sono salvati per miracolo perché erano in auto diretti verso casa di mia nonna che si trova in montagna. Mio fratello invece, e' riuscito a salire sul tetto di un'abitazione e da li ha aspettato i soccorsi.
La mia casa non esisteva più. Per più di due settimane ho vissuto in un supermercato, non potevo neanche andare a vedere in che situazione erano state ridotte le mie cose, perché abitavo troppo vicino alla centrale nucleare di Fukushima.
Mi ricordo che non si poteva mangiare ne bere niente....
Io sono stata molto fortunata, ho potuto ricostruire in tempi relativamente brevi e soprattutto non ho perso nessuno. Così non è stato per la mia amica. Ha perso entrambi i genitori e la zia non è ancora stata ritrovata."



Il sangue mi si è gelato nelle vene, quella ragazza non mi stava parlando di fatti noti,non mi stava raccontando di scene viste più e più volte in televisione, ma mi stava raccontando le emozioni. Mi stava raccontando la sua storia. E quella non la puoi leggere su un giornale, non puoi vederla in qualche notiziario. Il tono di voce che sale e scende e gli occhi che guardano dentro di se per pescare quei ricordi, rimarranno sempre nella mia testa.

Grazie Mizuho per aver condiviso con me la tua storia. Grazie per avermi spiegato come il Giappone ha vissuto il post terremoto e come da quelle ceneri sia risorto.
In bocca al lupo per tutto! E grazie ancora....



Aggiornamento:
Dopo un paio di ore dalla pubblicazione di questo blog, la ragazza di cui vi ho parlato mi ha scritto un messaggio per ringraziarmi di aver condiviso la sua storia. Mi ha scritto che non era riuscita a capire tutte le frasi, ma ha intuito che parlavo di lei e dello tsunami. Mi ha detto che se vorrò lei potrà raccontarmi tutto di quella vicenda e che quello è il suo modo di ringraziare il mondo per gli aiuti arrivati da ogni parte della Terra..... 
E' una ragazza eccezionale e in questo momento, riscrivendo queste sue parole ho gli occhi lucidi. Mi ha anche scritto di non essere così triste perché quella non è solo una storia brutta. Posso solo immaginare, infatti, quanto deve essere stato straordinario sapere che le persone che ami si fossero  salvate.....

mercoledì 6 novembre 2013

First post in English

This is my first post in English!
It's time for me to speak and write in english all the time!
I'm writting in English for improve it, so is better for me if you write me back for correct my wrong! Feel free to say : " Andrea!!! Your English is a shit!!!" Ahahahahh

So, what I can say? Maybe I can speak about my day! Or maybe is better if I speak about yesterday!
In Perth, yesterday at 12 o'clock all people stop their job for see "The Melbourne Cup". It's a horse race, very popular in Australia. All women have a funny hat, and all men wear suit and tie.
During the race evryone drinks champagne. The race is only 5 minutes, but the australian people drink all the day!
Also in my school every guys were dressed with fashion cloths, drunk a champagne and ate pizza! It was funny!

This is my first and maybe least post in English. Be good with me, I've been here only for one months. In the future will be better! 

See ya guys!!

lunedì 4 novembre 2013

Students of the year award


Grandissimi ragazzi! La migliore classe della scuola!

La decisione di viaggiare

In questi giorni un pensiero fisso mi sta assillando e a volte mi tiene per ore al Pc in cerca di informazioni utili e spunti.
Che fare a dicembre.
Ebbene si, la scuola terminerà il 30 novembre e con essa anche la permanenza in questa casa.
Cosa fare quindi in attesa del 7 gennaio, cioè del giorno di inizio della mia esperienza in farm?
Lavorare? No.... Per ora non mi sento ancora pronto, e poi a dicembre? Quando tutti sono in vacanza per le festività natalizie!
Studiare? Forse... Oggi stavo riflettendo di prolungare di un altro mese i corsi di general English alla Lexis school. Ma i costi sono veramente altissimi.....
Viaggiare? Siiii!!!! Viaggiare!
Ecco il programma:
Io è il mio amico Leo, abbiamo deciso di noleggiare un furgone da 5 posti, una specie di camper, e percorrere i quasi 5 mila chilometri che ci dividono da Melbourne. Non seguendo però la strada più veloce e dritta, ma percorrendo tutta la costa. Quindi iniziare dirigendoci verso sud, cioè Margareth river e la zona dei vigneti, visitare la cittadino di Albany, percorrere la strada più dritta del mondo in mezzo al nullarbor desert. Ah, per chi non lo sapesse, nullarbor vuol dire senza alberi. Immaginate 1500 km di rettilineo in mezzo al deserto e al Bush..... Strepitoso!
La strada poi prosegue verso Adelaide, qua , dopo un paio di giorni, giusto per vedere la Città, ci imbarcheremo su un traghetto per Kangaroo Island. Il nome dice già tutto!
Una settimana da trascorrere su questa isola e poi il rientro sulla terra ferma, direzione Melbourne.
Prima di arrivare però ci riserveremo del tempo per percorrere la Great Ocean Road e quindi visitare i famosi faraglioni di Capri .... Ehm... No, non di Capri... Di Melbourne.... Si chiamano 12 apostoli e sono esattamente identici, almeno dalle foto, ai nostri.
Arriveremo a Melbourne il 25 o 26 dicembre, in tempo per Natale e passeremo in questa città il capodanno. Quindi per me sarà ora di riprendere l'aereo, tornare a Perth e da qui, con direzione Farm, iniziare a lavorare nell'ospedale per canguri.
Questo il programma, ora dobbiamo solo trovare due o tre compagni di avventura, il van e partire!

See ya guys!

domenica 3 novembre 2013

Primo week end fuori città

Vi avevo lasciato l'ultima volta preannunciandovi una gita nel deserto.
Oggi voglio raccontarvi questa esperienza.
Sabato mattina, insieme con il mio amico Leo, ci siamo diretti al noleggio auto. Avevamo prenotato un furgone da 8 posti per due giorni.
Era la prima volta che provavo la guida a sinistra (il volante per chi non lo sapesse e' a destra), ma nonostante un primo momento di disorientamento, tutto è filato liscio. 
Fa ridere dirlo, ma la cosa più difficile e' mettere la freccia. Questo perché rispetto a come tutti siamo abituati, questa si trova a destra del volante e non a sinistra. E' capitato più di una volta che azionassi il tergicristallo invece di indicare la mia direzione alle auto che mi seguivano.

La gita prevedeva una prima sosta dopo una cinquantina di chilometri, in un parco nazionale, il pernottamento in un ostello molto economico, la visita di una spiaggia e il tour nel deserto dei pinnacoli. ( vi spiegherò in seguito di che cosa si tratta.)

Non c'è molto da dire riguardo al primo parco, e' una riserva naturale, dove si possono avvistare i canguri e i koala. Ma mentre i primi sono liberi nel bosco, i sonnolenti animaletti grigi sono tenuti in una zona , che anche se non rinchiusa, ricorda molto uno zoo.

Dopo un delizioso ed abbondante bbq, abbiamo ripreso l'auto e ci siamo diretti verso Cervantes, una piccola cittadina, molto australiana.
Qua abbiamo dormito in un ostello carino.

Il mattino, dopo la colazione abbiamo trascorso gran parte del tempo stesi al sole nella località di jurien bay. Qua davanti ai nostri occhi si è presentata una delle più belle spiagge che abbia mai visto. Immaginate la Sardegna, ma toglieteci tutte le persone e rendetela ancora più selvaggia.
Bellissimo!
Rinvigoriti da un'abbondante pranzo, restava l'ultima tappa da affrontare : il Pinnacle desert.
Forse non abbiamo scelto il momento più adatto, perché il sole delle due del pomeriggio non è' il giusto ingrediente per rendere agevole il cammino nella rovente sabbia giallognola del deserto. 
Comunque appena arrivati e spalmata l'immancabile crema da sole, con cappellino ,occhiali e bandana ci siamo addentrati in quella terra selvaggia e inospitale.
Un migliaio di pinnacoli ( formazioni rocciose alte fino a quattro metri) rendono il paesaggio veramente lunare.
Anche se è difficile restare indifferenti a quella vista, devo ammettere però , che dentro di me non si è' scatenata nessuna emozione mistica stile hippie. Nessuna vocazione all'ascetismo o alla meditazione. 
Il deserto in fondo e' tutto l'opposto dell'ambiente che maggiormente amo : il mare!

Finita la giornata e accompagnato l'ultimo compagno di viaggio restava una sola cosa da fare... Tornare a casa. Non è stato così facile come può sembrare.
Questo perché proprio nel momento del bisogno il nostro gps ha deciso di spegnersi e di lasciarci in balia di noi stessi. Beh, in una città poco conosciuta e per di più di notte , c'è voluto tutto il mio senso dell'orientamento e una buona dose di fortuna!

Per concludere vi do qualche informazione pratica:
Yanchep national park, 50 km a nord di Perth, entrata 12 dollari, potete visitare anche le grotte, ma ricordatevi di prenotare in anticipo all'entrata del parco.
Jurien bay: in questa cittadina potete vivere l'esperienza di nuotare con i leoni di mare. Prenotate una gita in barca in uno dei centri turistici presenti. Ma ricordatevi che da ottobre a metà dicembre questo non è' permesso perché è' il periodo della riproduzione e quindi essendo pericoloso avvicinarsi a questi animali, non ci sono barche che organizzano questo tipo di escursioni.
Pinnacle desert: entrata 11 dollari per auto, potete posteggiare e addentrarvi a piedi, oppure percorrere la strada tra i pinnacoli rimanendo in auto.
Un avviso molto importante che vi voglio dare e' quello di prestare molta attenzione mentre si guida e di non farlo mai prima dell'alba e dopo il tramonto. 
Questo perché i canguri in questi momenti attraversano la strada e non è raro investirli.
Lungo il percorso abbiamo contato una decina di questi animali morti ai cigli dell'asfalto. 

E ricordatevi di ricaricare il navigatore! Non fate come noi!!!

Bye bye!

Ad Eva ! Come cane e gatto

Questo post e' dedicato a te! Una persona veramente speciale che ha riempito le mie giornate di allegria e spensieratezza.

Cara amica, ti dedico questa canzone, come augurio per il tuo viaggio!


A volte i viaggiatori si fermano stanchi 
e riposano un poco 
in compagnia di qualche straniero. 
Chissa dove ti addormenterai stasera 
e chissà come ascolterai questa canzone. 

Forse ti stai cullando al suono di un treno, 
inseguendo il ragazzo gitano 
con lo zaino sotto il violino 
e se sei persa 
in qualche fredda terra straniera 
ti mando una ninnananna 
per sentirti più vicina. 

Un giorno, guidati da stelle sicure 
ci ritroveremo 
in qualche  angolo di mondo lontano, 
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati 
o sui sentieri dove corrono le fate. 

E prego qualche Dio dei viaggiatori 
che tu abbia due soldi in tasca 
da spendere stasera 
e qualcuno nel letto 
per scaldare via l'inverno 
e un angelo bianco 
seduto alla finestra.


giovedì 24 ottobre 2013

Superate le mille visite

Volevo ringraziare tutte le persone che hanno visitato la mia pagina, si sono appassionate e tornano ogni tanto a vedere che sto combinando! Grazie a voi ho superato le mille visite!!!

3 settimane!

Sono già passate tre settimane da quel 3 ottobre....
Il tempo qua passa così veloce che non riesco ad averne la percezione. Mi sembra questa mattina che salutavo mia mamma e mio papà e mi imbarcavo su quell'aereo che mi avrebbe portato così lontano.
Dopo tre settimane non riesco ancora ad avere una reale visione di questo paese. Le mie giornate trascorrono tra la scuola, i bus... Tanti bus.... E le uscite in compagnia. Bbq, spiaggia ed esplorare occupano la maggior parte del tempo. Non ho insomma ancora cominciato a vivere l'Australia. Lavoro, affitto di casa, spesa al supermercato e stress sono ancora concezioni astratte. E' come se fossi in una lunga vacanza.
Ma nonostante questo potrebbe sembrare bello, non vedo l'ora di entrare nel mondo vero.

Cosa ho fatto in questa ultima settimana.
Domenica sono stato al mercato coperto di Fremantle. E' un posto pazzesco. Certo, ce ne sono tanti al mondo, forse più grandi e più belli, ma questo mi è rimasto nel cuore.
Avete presente un groviglio di culture tutte insieme? Bancarelle dalla Spagna, dall'Africa, dal sud America. Spezie dalle indie, frutta dal Brasile dall'Europa.... Pazzesco!
Vi consiglio assolutamente di visitarlo se siete in questa zona. E' aperto solo sabato domenica e nei giorni di festa pubblica.

La scuola procede bene. E' difficile seguire bene tutte le lezioni, ma è giusto così! Se fosse facile vorrebbe dire che , o non ne avrei bisogno, o che il mio livello d'inglese sarebbe superiore. 

Mi stavo dimenticando di darvi la notizia straordinaria. Molti lo sapranno già perché possono leggere il mio Facebook, ma chi non mi ha come amico ancora non lo sa....
HO TROVATO LAVORO
Inizierò il 7 gennaio. Lavorerò come assistente per la cura di wild animals feriti. Quindi canguri, dingo, wallaby, tigri leoni serpenti dinosauri!
Sarò una specie di factotum. Al mattino darò loro il cibo, li porterò a spasso, magari assisterò i veterinari, darò il latte ai cuccioli.... E naturalmente spalerò la cacca!!!!!
Starò in questa farm per almeno tre mesi, il tempo che mi serve per dimostrare allo stato australiano che mi merito il secondo visto di working holiday.
La farm o santuario si trova vicino ad Albany, una città a 500 km a sud di Perth.
Io precisamente sarò nel mezzo del bush. Il primo negozio, la prima forma di vita, sarà a 60 km da me. Quindi mi hanno avvisato di munirmi di tutto quello che mi occorre per essere indipendente dalla civiltà per almeno un mese. Periodo dopo il quale, una macchina andrà in città e farà rifornimento di viveri e beni di prima necessità.

Le amicizie
In questo periodo relativamente breve ho stretto dei legami che non riesco bene a definire. 
Sono amici, ma amici nuovi, di quelli che, nel bene o nel male, hanno una data di scadenza. Tutti prima o poi ce ne andremo da qua. Chi tornerà in patria, chi si sposterà, chi sparirà nel nulla. Insomma questi legami, anche se ora possono sembrare veramente stretti, sono come quelli estivi. Che l'autostrada di ritorno dal mare, cancella e ne lascia solo un bel ricordo.
Comunque è gente veramente in gamba. Gente che ha curiosità di vedere il mondo, che non ha paura di sperimentare, che non vede nello straniero il diverso.
Svizzeri, cinesi,italiani, francesi, brasiliani, africani, coreani, giapponesi, colombiani.... Tutti siamo uguali! Tutti abbiamo il sangue rosso, un cuore che batte e un cervello che pensa. 
Fa ridere sentire un coreano dire che noi italiani, tranne me che sono strano!!! :-), ci assomigliamo tutti. Sentire un colombiano dire che siamo strani perché non mangiamo la carne con la pasta o una svizzera chiedersi il perché non beviamo il cappuccino dopo aver pranzato o cenato....
La multiculturalita' in fondo e' un vantaggio per chi la vive. Sentire, capire, sperimentare possono solo arricchire, alla faccia di chi ha nostalgia di tempi che furono.....
Per esempio, voi sapete che non si può regalare un orologio ad un cinese? Perché porta sfortuna in quanto si allude alla morte, o che sempre in Cina , per lo stesso motivo,non sta bene scrivere il nome di qualcuno con il rosso.
La stessa cosa , in Corea, vale con le bacchette per mangiare conficcate nella scodella di riso. 
In Brasile il segno con la mano "ok" , vuol dire fuck you.
Potrei andare avanti all'infinito.

Progetti per il week end
GITA NEL DESERTO!!!!
Questo sabato abbiamo noleggiato una macchina da 8 posti e ci addentreremo nel deserto australiano.
Le nostre mete saranno il parco nazionale di yanchep, il pinnacle desert e jurian bay.
Dormiremo in un ostello in camerate da 4 e mangeremo davanti ad un Bbq sotto le stelle. 
Guiderò a destra, e sperimenterò la viabilità cittadina e dell'outback.
Credo sarà un week end fantastico!!!!
Lunedì vi posterò alcune foto.

Capitolo consigli.
Se avete intenzione di venire qua, fatelo! E' meraviglioso! Ma studiate inglese! Non quello scolastico, non basta! Anche se avete preso sempre 9 alle superiori, qua non basta. E soprattutto, se verrete qua, non fate come tanti italiani o svizzeri che stanno solo con i connazionali, parlando la propria lingua. State con gente diversa, parlate inglese anche con gli altri italiani. Dovete veramente dimenticare l'italiano!


 Bye mates! See ya!