sabato 30 agosto 2014

Cattle station

Ciao amici!
Ho tantissime storie da raccontarvi, e non so da dove cominciare!
Sono successe tante di quelle cose che questo post sarà lunghissimo.
Eravamo rimasti al mio lavoro come geometra.
Benché la paga fosse molto buona, fin da subito ho pensato di lasciarlo, causa la ripetitività del lavoro e la durata (11/12 ore) delle giornate che era estenuante.
Praticamente mi svegliavo alle 5.15, colazione e via verso l'ufficio. Da qui prendevamo la jeep del capo e insieme al mio collega/capo, Andy, ci dirigevano verso i vari cantieri.
Andy e' un irlandese che vive a Perth da quasi due anni. Abbastanza simpatico, ma super/iper stacanovista....
In cantiere il mio compito principale era di rilevare delle posizioni ( confini, margini di una strada, perimetri delle case) con il gps e martellare nel terreno un paletto di legno lungo un metro e venti. Questo serviva ad indicare il punto preciso a chi poi doveva scavare/costruire.
Questo lavoro, come vi ho già detto, andava avanti per ore e ore.
Non soddisfatto di come stava andando la mia vita australiana e messi via un po' di soldi, ho deciso di cambiare, ancora.
Ho messo un annuncio sul sito gumtree ( trovi e vendi di tutto) dove mi rendevo disponibile per un lavoro in farm, anche non pagato, ma che mi permettesse di completare i miei 88 giorni di lavoro in una zona rurale.
Due persone mi hanno chiamato. La prima a sud di Perth, per la raccolta di frutta e verdura e la seconda per un lavoro in una cattle station.
Quest'ultima è una fattoria che si occupa di allevare, marchiare/vaccinare le mucche per poi rivenderle.
Non pensate ad una normale fattoria italiana, in cui le mucche stanno chiuse in mangiatoie e le cui dimensioni sono ridotte.
Dovete pensare a immensi terreni, dove le mucche pascolano libere e dove per radunarle si deve usare l'aereo, l'elicottero, moto, quad e fuoristrada.
La fattoria in cui mi trovo ha un terreno immenso. Dalla strada principale da cui inizia la proprietà, ho guidato per 180km prima di arrivare alla casa.
Avete letto bene. Praticamente lo spazio tra Milano e Genova.
E se pensate che la casa e' al centro del suo territorio, vi siete fatti l'idea di quanto può essere immensa.
Capitolo arrivo in farm.
Guidando verso la fattoria, si deve lasciare la strada principale ed entrare su un sentiero sterrato di terra rossa. Ad un certo punto, il terreno, lascia lo spazio alla sabbia rossa. Ecco, esattamente in quel punto la mia auto si è insabbiata, senza possibilità di muoversi.
Mi sono trovato così nel mezzo del deserto rosso, a circa 40 km dalla casa, bloccato, sotto un sole cocente.
Sapevo di non essere spacciato, perché avevo chiamato i proprietari dicendo loro che se non mi avessero visto arrivare entro le 16.00 di venirmi a cercare.
Però, non potevo accettare questa sconfitta, così, ho deciso che dovevo riuscire ad uscire da quella situazione con le mie mani!
L'unico mezzo che avevo per scavare erano le pinne da snorkeling e le mie mani!
Ho iniziato a scavare e liberata la gomma, che era completamente affossata nella sabbia, ho messo due teli da mare sul terreno. Nella mia testa c'era l'idea che i teli avrebbero fatto da base per non fare affossare di più l'auto.
Questa cosa non e' servita. I teli sono a loro volta affondati nella sabbia e la frizione delle gomme su di essi, ne ha lacerato il tessuto.
Per inciso, mi piacevano quei teli da mare. Li ricomprerò!
Ad un primo tentativo infruttuoso, quindi ne è' seguito un secondo.
Ancora ho scavato con la pinna e le mani, ho tracciato due solchi verso una parte della strada che mi sembrava più solida e ho provato di nuovo e cercare di muovere l'auto.
Mentre lo facevo pensavo a quando in montagna, sono rimasto incastrato nella neve. Ho quindi provato ad andare avanti e indietro, per una decina di volte. L'auto cominciava a muoversi, ma anche a puzzare di bruciato.
Alla fine, non so per quale miracolo sono riuscito a muoverla e a salvarmi da quel pasticcio.
Posso dire che la neve mi ha salvato dal deserto!
Una volta rimessa in moto la macchina ho deciso che la velocità mi avrebbe aiutato a non ribloccarmi.
Ho quindi guidato per i restanti 40 km a una velocità di 80/100 all'ora.
Le curve le facevo a modi really. Contro sterzando per non finire lungo, fuori strada o contro un albero.
Ma alla fine questa strategia mi ha salvato e sono arrivato a destinazione.
Questa storia che vi sto dicendo, naturalmente non l'ho scritta ai miei famigliari.
Infatti, arrivato e sistemate le mie cose, ho chiesto alla proprietaria se avessi potuto mandare una mail a casa.
In questa mail ho scritto che era andato tutto bene, la strada era bella e lo sterrato era solo per pochi km. Questo naturalmente per non fare preoccupare. 

I proprietari che vivono in questo posto sono marito e moglie. Lei ha 32 anni e lui 43. Hanno anche una bambina di 3 anni.
Vi dirò di loro più avanti, per ora sembrano veramente brave persone.
Parlando, stasera ,ho capito che hanno deciso di vivere qua per cercare di stare insieme il più possibile.
Lui infatti era un camionista, di quelli che fanno lunghe tratte, e vedeva la moglie una volta o due a settimana. Quando è' nata la piccola, hanno deciso che dovevano stare più vicini, così hanno deciso di venire qua.

Per i prossimi tre mesi vivrò in questa fattoria. Ho una mia dependance. Con cucina, camera da letto, living room, bagno, wc. Una piccola casa.
Naturalmente molto molto rustica.
Ragni e serpenti potrebbero essere ovunque. Speriamo bene.
Vi racconto ora un piccolo aneddoto di stasera.
Faccio per andare in bagno, e vedo tre rane proprio sulla finestra di quest'ultimo. Penso che le rane non sono velenose e così alzo la tavola del wc, e da li, saltano fuori 5 o 6 rane! Incredibile, non sapevo cosa fare!
Una a una le ho cacciate fuori o dentro la tazza, tirando la corda.
So che domani le ritroverò esattamente nello stesso punto a farmi compagnia.
Quella delle rane in Australia mi mancava!
E' cattivo da dire, ma domani mi procurerò del veleno da spruzzare un po' ovunque.

La signora mi ha dato qualche consiglio per evitare serpenti e ragni velenosi. Mi ha detto che qua sono molto più che frequenti. Mi immagino già, nel sonno, qualche essere strisciante o peloso, camminarmi addosso. Brrrrr... Non ci devo pensare!
Spero veramente di sopravvivere a questa esperienza. 
Se leggerete queste mie righe vorrà dire che ce l'avrò fatta. Altrimenti vi saluto e vi ringrazio!